La Stralo presenta: Luca Blasoni

Uno dei padri fondatori della Stralo, nonchè vice presidente fin dagli esordi, Luca Blasoni è un giocatore costretto costantemente a lottare contro lo stereotipo che vuole che un calciatore bello non possa essere anche bravo. Malgrado sia stato inviato all'Isola dei Famosi per calcare le orme di Coco, e nonostante Borriello abbia dichiarato di sentirsi sempre e comunque meno bello del difensore udinese, lo spirito umile di Luca lo ha portato in ogni occasione a schernirsi di fronte ai continui complimenti che riceve costantemente tanto dal pubblico femminile quanto da quello maschile. Un mix tra Edoardo Costa e Adam Levine (cantante dei Maroon 5), il Blasoni è stato anche baciato dal Dio del Calcio che gli ha fornito una abilità in difesa fuori dal comune, tanto da essere stato affiancato in un'occasione da Giovanni Piazza addirittura al mitico Franco Baresi. In realtà lo stesso Franco in una recente intervista ha affermato di sentirsi onorato dal paragone, ma che Luca è sicuramente molto più bravo di lui. Ma perchè quindi il figlio di Darling Giuliana e di Mario continua a militare in una formazione certamente non all'altezza delle sue qualità? Il motivo è semplice: Luca è generoso, affabile, cordiale, cortese, corretto, educato al punto da rinunciare a palcoscenici a lui più congeniali, come ad esempio la Champions League, per restare a giocare invece con i suoi amici dalle capacità balistiche enormemente inferiori. Ed è per questo che oramai su tutti i campi del Friuli collinare risuona continuamente un motto: "Luca Blasoni Santo Subito".