E' ufficiale: la Stralo meglio dell'Italia

Come in molti sapranno, la città di Udine è stata in questi ultimi giorni al centro dell'attenzione mediatica in merito alla partita della nazionale di Lippi contro la Georgia, di ritorno allo stadio Friuli dopo circa dieci anni di assenza. Tuttavia, la popolazione locale non da grande peso all'evento, abituata com'è ad avere in casa una compagine sportiva le cui gesta superano di gran lunga quelle degli Azzurri: parliamo ovviamente della Stralo Calcio a 5, il cui trofeo più prestigioso è stato esposto stamane nella suggestiva cornice del palazzo del Comune di Udine. Si tratta della Coppa Venezia, un ambitissimo premio conferito esclusivamente a squadre dall'eccezionale livello tecnico, e che la Stralo si è aggiudicata potendo contare sugli straordinari valori di alcuni suoi atleti. Parliamo ad esempio di Alessandro Lanzara, il più veneto dei terroni, capace di prodursi in colpi di tacco e tunnel anche nelle situazioni meno opportune; oppure di Luca Polzot, le cui rovesciate sul parquet sono rimaste negli annali; e come dimenticare Luca Blasoni, conosciuto sui campi di tutto il Friuli per i suoi fantomatici elasticoni. Ma il maggior contributo alla conquista della Coppa Venezia è arrivato senz'altro dallo storico capitano Marco Blasoni, il Re della Palla Accarezzata, il Fenicottero del Calcetto, l'Arciduca di Venezia: con le sue giocate sopraffine, i suoi dribbling ubriacanti ed i preziosi "scavetti", Marco Blasoni è senza dubbio una tra le voci più forti che si sono alzate a dire NO al "giocarla facile". "Marco Blasoni è un autentico spettacolo per gli occhi quando tocca palla" ha commentato il Presidente Andrea Palmisano, anch'egli protagonista dei festeggiamenti "certo è che quando sul 10 a 0 per gli avversari si mette a danzare invece di tirare una carocchia, riesco a dire solo una cosa: PORCO **O!!!!"

In foto, il palchetto allestito dal Comune di Udine per celebrare la Coppa Venezia vinta dalla Stralo.