sabato 31 gennaio 2009

La Stralo vola senza Lanzara: parola di Cattarossi

E' ufficiale: i massimi esperti mondiali di calcio si sono clamorosamente sbagliati. Luminari del calibro di Maurizio Mosca, Aldo Biscardi e Salvatore "Totò Tumore" Bagni sono tutti incappati in un errore di valutazione a dir poco macroscopico, indicando Roberto Cattarossi come la causa di tutte le sconfitte subite dalla Stralo Calcio a 5 nella stagione in corso. L'ultima partita disputata dalla compagine udinese, infatti, si è conclusa con una roboante vittoria per 11 a 3 in casa della Stella Moggese, con il difensore più amato dalle giovani donne schierato regolarmente in campo per la gran parte dell'incontro. Segno inequivocabile che non era il Cattarossi a trascinare la squadra verso il baratro, bensì l'insospettabile Alessandro Lanzara, ora in forza al Pozzuoli Calcio a 5. Illuminanti le dichiarazioni della bandiera Luca Blasoni: "E' evidente come Lanzara fosse una vera e propria zavorra per noi: da quando se n'è andato sono arrivate subito delle vittorie pesanti, con molti gol segnati e pochi subiti. Dobbiamo fare tutti le nostre scuse a Roberto, ingiustamente accusato di essere il punto debole della squadra, fermo restando che rimane comunque un pezzo di merda". Raggiunto dai giornalisti, Cattarossi ha così commentato: "Io l'ho sempre detto che era Lanzara il nostro principale freno, ma purtroppo i miei compagni non ci volevano credere. Ora pretendo come minimo che credano alle mie storie riguardanti sassolini impiantati chirurgicamente nel glande di Rocco Siffredi e ragazze sprovviste di un indispensabile orifizio". E mentre i media si scagliano contro l'ex numero 10 della Stralo (come si vede dalle immagini), il team festeggia un'altra grande vittoria, frutto di una prestazione assolutamente devastante. Ogni singolo atleta ha dato il massimo, a cominciare dagli ispiratissimi Luca Polzot ed Alan Trerè, che con cinque gol a testa si avvicinano sempre più alla classifica capocannonieri. Sublimi anche le performance di Samuel Stevanato e Luca Blasoni in fase di copertura e di costruzione, con un delizioso lancio di quest'ultimo che ha propiziato un gol di testa di Polzot. Generosi ed attenti -anche un po' sfortunati in fase di conclusione- Alessio Moro, Livio Bastianutti ed il presidente-giocatore Andrea Palmisano, mentre Cristiano Finelli tra i pali è sempre più una saracinesca. Elogi infine per Roberto Cattarossi, impeccabile grazie anche ad uno speciale cerotto per il naso imbevuto di imprecisate sostanze (probabilmente metanfetamine). La battuta finale, però, spetta al Capitano Marco Blasoni, assente per un particolare infortunio che lo ha costretto ad andare ad una cena galante invece di seguire la squadra: "La Stralo sta finalmente ottenendo i risultati che merita, e ci avviciniamo sempre di più alla vetta del campionato. I nostri problemi avevano un nome e cognome, e sono finalmente svaniti con la partenza di Alessandro Lanzara". 

ULTIM'ORA: il nostro inviato da Pozzuoli ha raccolto la seguente dichiarazione-flash di Lanzara: "Giovanni Piazza aveva ragione: alla Stralo sono tutti dei pezzi di merda!". 

In foto: al "Processo", Aldo Biscardi (in collegamento con Pozzuoli) accusa pubblicamente Lanzara di essere stato il vero male della Stralo.

5 commenti:

Stralo Calcio a 5 ha detto...

capolavoro!

Anonimo ha detto...

RAGAZZI GUARDATE CHE UNA VOLTA SETTIMANA VI SEGUO SU INTERNET!QUANDO TORNO FAREMO I CONTI, INTANTO ROBY RESTA UN PEZZO DI MERDA AL CONTRARIO DI QUELLO CHE TUTTI APPARENTEMENTE CREDANO!1 RONDINE NN FA SPRINGTIME!

Anonimo ha detto...

Lanzara, sei tutto chiacchiere e distintivo! Quando torneai alla Stralo e segnerai una media di 5 gol a partita conditi da rabone, elasticoni e trivele, allora se ne potrà parlare!!

Anonimo ha detto...

LANZARA? UUUUUUUH, AVESSI DETTO!

Anonimo ha detto...

Cattarossi non ha colpe, l'anello debole era il Lanzara e ora ne avete le prove!Comunque è vero che io sono priva di quella cosina che a voi della Stralo piace tanto!
Vi saluto con un kiss e un proverbio a me caro:
"Non tutte le ragazze riescono col buco!".