domenica 22 febbraio 2009

Storica impresa della Stralo: ora si può sognare

La Stralo non smette mai di stupire: non solo il fascino dei propri atleti provoca reazioni di isteria amorosa in tutte le giovani donne che hanno la fortuna di assistere alle partite, ma ora la compagine udinese si è definitivamente affermata come il baluardo del bel calcio, il tutto grazie ad un filotto di quattro schiaccianti vittorie consecutive contro avversari di grandissima caratura. Impressionante il carattere dimostrato nelle ultime due uscite, rispettivamente contro Nimis ed i Ragazzi del Tom, che ha permesso alla Stralo di portare a casa punti pesantissimi in situazioni di grande difficoltà. Nella fattispecie, la sfida contro la fortissima squadra benedetta dal Signore ha avuto addirittura un risvolto epocale, visto che si trattava del primo stop per i leader assoluti del campionato, che finora avevano accumulato un’impressionante serie di vittorie ed un solo pareggio. 7 a 5 il risultato finale, frutto di una prestazione da applausi, fatta di caparbietà, esperienza e grandissima voglia di vincere. Difficile eleggere il migliore in campo della Stralo, tanta è stata la qualità prodotta da ogni singolo atleta: spiccano sicuramente le prestazioni del portiere Cristiano Finelli, autentica saracinesca, del sempre più fondamentale Samuel Stevanato e di un Luca Polzot barbuto e sempre piaciuto (tranne ai portieri avversari). Eccellenti anche i contributi di Livio Bastianutti -delizioso il suo assist-gol per Polzot- del potentissimo Alan Treré, di un Alessio Moro tanto incline alla rissa verbale quanto al bel gioco e di un Roberto Cattarossi sì pezzo di merda, ma anche attentissimo difensore. Dopo una serie di canti di vittoria purtroppo scevri di bestemmie, è arrivato il momento delle dichiarazioni dei protagonisti: “Partita straordinaria, abbiamo dato tutto” ha dichiarato Stevanato “comincio finalmente a vedere una Stralo con delle ambizioni che vanno al di là della coppa chiosco.” Secco il commento di Alessio Moro: “Erano dei bambini stupidi, ma anche molto forti, dio c**e”. Ai microfoni ha risposto anche Luca Blasoni, infortunatosi al ginocchio ma presente per sostenere i compagni: “Devo dire che la squadra ha giocato benissimo anche senza di me, sono molto contento. Spero solo di non fare la fine del Lanzara, senza il quale la Stralo ha letteralmente preso il volo!”. Non è stato invece possibile raggiungere il Dirigente e Presidente della Stralo Marco Pontoni, che figura nell’Almanacco della LCFC ma che non sembra esistere nel mondo reale. A chiudere la gloriosa serata della compagine udinese sono arrivati anche dei messaggi di congratulazioni da parte di due personalità di spicco: Beppe della Bombonera (da sempre segretamente innamorato della Stralo) ed il re del TNT Kamasutra, Marzio Dance, che ha dedicato un’intera serata di musica techno alla vittoria dei propri beniamini urlando "LA STRALO E' COME IL TEMPO: NESSUNO PUO' FERMARLA!!!".


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io sono frocio ed il calcio non mi interessa, ma devo ammettere che quelli della Stralo sono proprio dei bei ragazzi!

Anonimo ha detto...

Luca, Titty, Sandro e l'imperatore ovvero io marzio Dance abbiamo deciso... da ora in poi la Stralo sarà ospite d'onore a tutte le mie feste di compleanno!!! Quindi ci troveremo tutti al TNT Kamasutra il 13, 16, 27 e 30 marzo! ESAGERA STRALO!!! VOGLIO SENTIRTI ESAGERAREEEEEEEEE