mercoledì 28 ottobre 2009

Stralo: grande grinta, ma manca la sicurezza

Sfoggiando una determinazione pari solo a quella dimostrata dal Cattarossi nel sostenere DAVVERO di aver frequentato una ragazza priva di orifizio vaginale, la Stralo porta a casa il secondo punto della stagione 2009/2010, pareggiando in casa contro l'ostica compagine del Pilutti's Pub. 5 a 5 il risultato finale, ma le fredde cifre non rendono giustizia all'impresa degli uomini comandati da Andrea Palmisano, i quali sono riusciti non solo a recuperare tre difficili reti di svantaggio, ma addirittura a ribaltare il risultato, prima di essere raggiunti sul finale da un fortunoso gol degli avversari. Splendido il contributo di Marco de Luisa, ultimo arrivato capace di regalare sempre più emozioni partita dopo partita. Il neo acquisto della Stralo ha così commentato la sua prima segnatura, una spettacolare bordata finita all'incrocio dei pali: "Ho visto il sette ed ho calciato sicuro, come mi ha sempre insegnato Livio Bastianutti, che ritengo uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Sono contento soprattutto perché c'era gente che non credeva in me, e quando dico gente intendo Roberto Cattarossi". E mentre proprio il playboy di Reana smentisce simili dicerie ("ho capito subito che de Luisa era un campione" ha riferito tra un atto di nonnismo e l'altro), mister Palmisano si coccola i suoi giocatori: "hanno interpretato tutti benissimo la gara, negli spogliatoi ho fatto loro i complimenti perché, soprattutto viste le nostre assenze, questo è un punto guadagnato". Il presidentissimo, incalzato da un cronista del settimanale "Cioè" ha descritto con un aggettivo ognuno dei suoi, da capitan Blasoni ("generoso") a Bastianutti ("leader"), proseguendo con Finelli ("maturo"), Moro ("esplosivo"), Polzot ("rabbioso") per poi concludere con gli assenti Cattarossi ("pezzo di merda") e Lanzara ("terrone"). Note dolenti per Luca Polzot, che è uscito dolorante dal campo di gioco: tuttavia, l'esperto Alessio Moro ha dichiarato il suo infortunio guaribile in pochi giorni di cura a base di birrette e gelatini. Fra le tante rose di questa Stralo c'è comunque qualche spina, in particolare per quel che riguarda il comparto difensivo, orfano di Cattarossi, Blasoni e degli indisponibili Stevanato e Golcic. Ed è quest'ultimo a prendere la parola, di ritorno da un meeting di lavoro che gli ha aperto nuove prospettive in termini di denaro e figa. "Certo, la sicurezza è importante, ed è indubbio come la squadra in questo momento soffra un po' sotto questo aspetto. A tal proposito, sono in trattativa con il presidente per dotare gli atleti della Stralo di un moderno sistema d'allarme che notifica con una scarica elettrica ai testicoli dell'interessato la sua scorretta posizione in campo. La Stralo può fidarsi di me: non sono un venditore, ma un consulente, come si può vedere in questo sito web http://www.sicurezzaincasa.com/chisiamo.html". Perplesso a riguardo il dirigente Luca Blasoni, che, con una citazione colta, ha riportato le stesse parole che il ragioniere Ugo Fantozzi usò per descrivere la corazzata Potemkin: "E' una cagata pazzesca".

Simone Golcic, un passato come consulente di sicurezza e un futuro come consulente di birra e figa.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ahahaha grandissimo Fagio come sempre!!!
Io ho trovato la mia vocazione! Ora sono una persona davvero realizzata!
Consulente di figa e birra!! Esiste un lavoro migliore?

Stralo Calcio a 5 ha detto...

Fabio forse questo è il tuo capolavoro.