sabato 12 novembre 2011

La Stralo perde e Berlusconi si dimette

Impegnata contro i primi in classifica, la Stralo ha portato a casa una risicata sconfitta per 2 a 1, un risultato che grida vendetta per le tante azioni da goal costruite dai ragazzi capitanati da Marco Blasoni e che grida un vaffanculo all'indirizzo dei simpaticissimi avversari, capaci di un'indolenza ed una mancanza di sportività finora note solo a Josè Mourinho e Adolf Hitler. La partita è stata comunque appassionante, bengiocata da entrambe le parti e solo leggermente rovinata da un arbitro che avrebbe preferito guardarsi in fila tutte le puntate di Settimo Cielo piuttosto che essere alla Bombonera di Feletto. Ottima prestazione di tutti i ragazzi in campo, con una menzione particolare per un Alessio Moro che, pur continuando a giocare senza lenti a contatto, offre una prestazione maiuscola condita con un goal tanto sofferto quanto meritato: i problemi alla vista del funambolico numero cinque sono comunque da tenere in seria considerazione, considerando come nel post-partita si sia intrattenuto a parlare per cinque minuti buoni con il presidente Palmisano prima di accorgersi che in realtà era Carmelo. Buona la prova fornita anche da Marco De Luisa, che commenta così ai microfoni di Sky Sport:"L'ho sempre detto, io sono qui per dimostrare e stasera ho dimostrato. Spero di poter dimostrare al presidente che ho ancora tanto da dimostrare e nella prossima partita lo dimostrerò. Ad ogni modo già oggi ho collezionato più presenze che in tutta la stagione scorsa, quindi la dimostrazione è doppia". Una punta di amarezza arriva invece da Livio Bastianutti, non tanto per l'andamento della partita quanto piuttosto per qualcosa accaduto in panchina: "Ad un certo punto della gara, il dirigente Fabio Palmisano ha insultato pesantemente uno dei nostri avversari, e la cosa mi ha davvero infastidito: stando al contratto che ho firmato con la Stralo, infatti, solo io ho la facoltà di mandare a fanculo arbitri e giocatori, con una sola concessione riservata a Cristiano Finelli qualora qualcuno gli suggerisca che è il caso di indossare i guanti".
La sconfitta della Stralo supera comunque i confini del campionato Amatori e finisce per influenzare pesantemente il destino del nostro Paese: è infatti notizia recente quella che afferma che Silvio Berlusconi abbia deciso di rassegnare le dimissioni proprio dopo il match giocato dalla compagine udinese. "Ritengo sia opportuno un mio passo indietro a fronte della drammatica situazione in cui versa l'Italia" avrebbe detto l'oramai ex premier "è infatti indegno di un paese civile che una squadra come la Stralo costruisca così tanto bel gioco e tante occasioni e finisca per uscire sconfitta dal campo di gioco. Per questo motivo, lascio la politica per rilevare la società Stralo e portarla dove le compete, ovvero in cima alle classifiche nazionali ed internazionali. Lascio anche il Milan, anzi se qualcuno ha un'offerta me la faccia pure". Voci di corridoio riportano che la squadra milanese sia stata venduta ad un signore in monopattino che avrebbe messo sul piatto una coppia di bassotti per un valore totale di mille euro.

Berlusconi è già entrato nel clima di fairplay del campionato Amatori C5 LCFC

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