La Stralo presenta: Alessandro Lanzara

Ogni squadra di calcio o calcetto che si rispetti, si sa, deve avere nella propria rosa un giocatore meridionale e fortissimo tecnicamente. Per ora la Stralo si accontenta di avere un meridionale, che risponde al nome di dottor Alessandro Lanzara, per gli amici Ciccio e per gli amicissimi Terron. Da sempre diviso tra la passione per il culo femminile e quella per il calcio, il salernitano trapiantato nel nord-est produttivo fa parte della Stralo dall'anno di grazia 2006. Lungi però dal promettere amore e fedeltà ad un'unica squadra, il Lanzara non perde occasione per vantare la militanza in ben 3 compagini contemporaneamente; è sottinteso che le 3 compagini NON ci tengano invece affatto a vantare la militanza del Lanzara tra le proprie fila. Ciccio è infatti un giocatore atipico, sempre proteso al tocco di classe, alla apertura illuminante, all'assist smarcante; il beffardo Dio del Calcio sembra però volersi prendersi gioco dell'appesantito terrone in oggetto, trasformando il 99% delle azioni del caro Alessandro in palle perse. Ma il meglio Ciccio lo riserva senza dubbio in occasione delle giocate più semplici, evidentemente non meritevoli della sua attenzione; non si contano ormai più le rimesse laterali o le punizioni regalate ai piedi degli avversari, con relativa giustificazione legata alla ricerca di un passaggio così imprevedibile che evidentemente gli esseri umani non lo possono capire. Famose tra i compagni anche le sempre lucide valutazioni post-gara da spogliatoio, che vedono il Lanzara etichettare come "miglior partita della stagione" quella in cui magari si è perso di 23 gol di scarto. Per concludere, merita menzione la mitica automobile a gas metano con cui è solito spostarsi, particolarmente parca nei consumi ma afflitta però dai naturali limiti di tale tipo di combustione, gli impediscono di superare i 45 km/h di punta nonchè di fumare in macchina, con suo grande disappunto.