mercoledì 25 marzo 2009

E' fatta: Stralo in seconda categoria!


Il sogno si è avverato: dopo averla accarezzata al suo sfolgorante debutto nel campionato LCFC ed averla inseguita (con alterni successi) negli anni successivi, la promozione in seconda categoria è finalmente tornata nelle mani della Stralo. La compagine udinese si è assicurata matematicamente il passaggio al calcio che conta, nonostante le sconfitte nelle ultime due partite: la prima -contro i temibilissimi Real Tresesin- viziata da una scandalosa conduzione arbitrale, la seconda pregiudicata dal contenuto delle borracce preparate ad hoc dai dirigenti Luca Blasoni e Fabio Palmisano. Si è pronunciato così a riguardo il bellissimo Blasoni: "Ho barattato volentieri questa sconfitta in una partita tutto sommato di poco conto per poter vedere Cattarossi bere a garganella un vino rosso da 65 centesimi al litro e Cristiano Finelli essere inondato di spumante a fine gara. Parafrasando i latini, "victoria volant, vino manent": e a questo proposito, saluto anche il cavalier Manente, con il quale siamo già in trattativa per le mute del prossimo anno, visti i suoi tempi biblici". La sconfitta non va però giù al Presidente Andrea Palmisano, protagonista di un piccolo diverbio con Alessio Moro a fine gara: "Anche se eravamo matematicamente promossi, non mi piace mai perdere" ha riferito il Palmisano "e non mi è piaciuto l'atteggiamento di certi giocatori come Moro, che pensavano già alle birrette e ai gelatini di Umago. A mente fredda, mi sento comunque in dovere di fare un grande plauso ai miei ragazzi, autori di un girone di ritorno davvero straordinario". Incalzato su Lanzara, il Presidente si sbottona: "Lanzara sarà con noi per la preparazione estiva ad Umago, e tra un panino con la porchetta ed una birra da mezzo, valuteremo il suo stato di forma. Tuttavia, stiamo cercando di convincere il Pozzuoli a tenerselo". Tornando per un attimo alla cronaca strettamente calcistica, vanno segnalati l'onorevole secondo posto di Alan Trerè nella classifica marcatori (assieme a Luca Polzot vero e proprio ariete dell'attacco della Stralo) e la grande generosità di Capitan Marco Blasoni, autore di un gol festeggiato con un'esultanza alla Bresciano. Menzione speciale va però destinata alle supporter storiche della Stralo, coloro le quali spesso hanno rinunciato ad imperdibili eventi mondani (quali ad esempio presentazioni della Tupperware, incontri di punto croce e compleanni di Marzio Dance) pur di essere vicine ai loro compagni: un ringraziamento va dunque a Federica, Laura, Lorenza, Tiziana ed alla new-entry Silvia, che non enorme coraggio ha affrontato una cena post-partita satura di volgarità e discorsi da caserma, tutte cose alle quali le fan storiche sono oramai anestetizzate.
Ma la Stralo non si ferma: al di là degli impegni nel campionato OPES, la squadra sarà prossimamente impegnata nei playoff ed in una serie di amichevoli primaverili nelle quali verrà finalmente impiegato il talento cristallino del dirigente Fabio Palmisano, conservato volutamente in panchina dalla Stralo per essere impiegato in palcoscenici a lui più congeniali, quali la Prima Categoria o l'Eccellenza.

Un'immagine alla quale i ragazzi della Stralo sono ormai abituati: ragazze urlanti che acclamano i propri beniamini (in questo caso il bellissimo Luca Blasoni).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao essele Katzumi,plima lagazza da sinstla in foto blog,volele solo fale complimenti per plomozione e plomettele che dopo avel succhiato cazzo di Luca lipassare anche altli peni di vlili giocatoli Stlalo!
many kisses ^_^

Anonimo ha detto...

Siamo terribilmente invidiosi dei ragazzi della Stralo!