lunedì 19 settembre 2011

La Stralo si prepara alla nuova avventura


Dopo un campionato passato a subire sconfitte e ad inventare nuove e sempre più arzigogolate maniere di scomodare dal Regno dei Cieli il Nostro Signore Gesù Cristo, la Stralo si appresta a cominciare una nuova avventura con rinnovato entusiasmo: quest'anno, infatti, la compagine udinese sarà impegnata nella categoria degli amatori, una situazione che senz'altro risulterà più congeniale agli atleti di mister Palmisano. "Finalmente potrò stare in panchina con una birretta in mano" è stato il commento di Marco De Luisa, che si è recentemente sottoposto ad un regime dietetico privo di luppolo proprio per poterne abusare in occasione delle partite. Il presidentissimo Andrea ed il veterano Luca Blasoni lanciano invece già segnali positivi guardando agli avversari del proprio girone: "Faremo sicuramente un campionato migliore di quello passato, anche perché farlo peggio sarebbe obiettivamente difficile" ha dichiarato il fondatore della Stralo "e poi l'anno scorso la sola presenza di Alessandro Lanzara in lista si è rivelata deleteria. Quest'anno non ve n'è traccia e sono certo che la classifica ne trarrà giovamento". Il Blasoni è ancora più ardito del Palmisano: "Non mi lascio andare dicendo che le vinceremo tutte, ma poco ci manca: sono certo che faremo grandi cose, d'altronde una prima occhiata al nostro girone mi ha fatto capire che con certe squadre la vittoria sarà assicurata. L'anno scorso ho detto le stesse cose e poi è andata com'è andata? Non so, non ricordo, da quello che mi risulta l'anno scorso non facevo nemmeno parte della Stralo, se c'ero dormivo e comunque queste sono insinuazioni infamanti indegne di un paese civile". Anche Simone Golcic si lascia andare all'entusiasmo: "Il primato nel girone? E' scontato". Incalzato circa le sue dubbie qualità in termini di pronostici registrate nel trofeo Legea di Umago, il braccio destro del presidente risponde così: "Umago fa storia a sé, quando ho fatto quelle previsioni ero sempre duro come il ferro. Qua c'è molta meno Lasko Pivo e quindi sono assolutamente convinto di ciò che dico". Di segno opposto l'opinione della stella Livio Bastianutti: "Non siamo in forma, i meccanismi non ci sono, tecnicamente siamo scarsi e atleticamente facciamo pena. Le perderemo tutte. L'unica cosa che può salvarci è la coppia d'oro formata da me e Fabio Palmisano". E' infatti questo il leit motiv della prossima stagione, il ritorno al calcio giocato dello storico dirigente della Stralo, che sembra davvero confidare nelle sue potenzialità: "Quando giocherò io, le vittorie saranno assicurate.
Sono in forma smagliante, ho tutte le giocate. Il mio presidente nonché fratello Andrea fatica a vedere il mio talento purissimo, ma la sua visione è chiaramente oscurata dall'invidia. Ha paura che gli rubi spazio, lo capisco, ma l'interesse della Stralo viene prima di tutto e senza di me non andremo da nessuna parte. Livio Bastianutti, che è un calciatore sopraffino, lo sa bene e giustamente mi reputa il vero asso nella manica, paragonandomi a Cristiano Ronaldo. Non mi sembra un'affermazione azzardata, anch'io come lui sono bello, ricco e talentuoso e tanta gente mi invidia per questo."

Fabio Palmisano è convinto: con lui la vittoria è sicura

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grande FagioR9 sono onorato di giocare al tuo fianco per far tornare grande la Stralo. La coppia d'oro trionferà.

ElpampaLivio