Quattro come i gol subiti alla prima di campionato, quattro come le gocce che hanno bagnato l'esordio in trasferta, quattro come le ruote motrici del Lince che l'ex Roberto Cattarossi sta utilizzando per varcare il confine naturale di Reana del Rojale con la Slovenia, quattro come le birrette bevute per smorzare la sconfitta, quattro come gli intossicati dopo lo stronzo clamoroso prodotto da Matteo Carlini nel bagno dello spogliatoio. In compenso, quattro non è il voto in pagella che si merita questa Stralo che, nonostantela sconfitta ed un gioco che si è visto solo a sprazzi, ha dimostrato comunque una buona determinazione nel tentativo di riacciuffare gli avversari. A confermarlo è Fabio Palmisano dalla sua posizione privilegiata in panchina: "Ho visto una squadra con tanta voglia, ma davvero tanta tanta voglia: se questa fosse voglia di vincere anziché voglia di bere un pezzo subito dopo il match, allora saremmo tra i primi della classe.Vorrà dire che per festeggiare aspetteremo il mio esordio in campionato, non so se ve l'avevo già detto ma io ho tutte le giocate". Non è dello stesso avviso Livio Bastianutti, che rilascia dichiarazioni pesanti: "Loro erano fortissimi, noi siamo scarsissimi, il risultato è bugiardissimo, meritavamo tantissimo di prendere ancora più gol". A chi chiedeva al numero 10 eventuali rapporti di parentela fra lui ed il profeta Livio Seduto, il fantasista della Stralo rispondeva con un laconico NON COMMENT. A Bastianutti fa eco Alessio Moro, di cui vi riportiamo alcune frasi rubate dallo spogliatoio: "d** can, ma non è possibile porco d** che d** can una squadra si chiude dietro e porco d** non capiamo che d** can bisogna provare il triangolo d** can porco d** e non andare solo in dribbling, che d** lopuoi fare se sei bravo ma porco d** si vede che non siamo bravi d** can. Ciao ragazzi, a martedì". Diametralmente opposto invece il giudizio di Luca Blasoni: "E' stata una serata emozionante, possiamo vantarci di aver prodotto un gioco scoppiettante e spettacolare, anche se in certe occasioni abbiamo concesso un po' troppo all'avversario. All'inizio abbiamo fatto un po' fatica a riprendere contatto col pallone ma poi le cose sono migliorate ed alla fine abbiamo portato a casa un ottimo 3 a 2. Come dite? La Stralo ha perso 4 a 2? Ma io non parlavo della Stralo, mi riferivo alle tre secche fatte a FIFA 12 con Fabio nel post partita". Atteso a lungo dai cronisti, non si è presentato invece ai microfoni Simone Golcic, protagonista di una prestazione autorevole a cui è mancato solo il gol. Indiscrezioni dicono che il numero 2 abbia impostato il navigatore satellitare in direzione Udine, dopodiché di lui si sono perse le tracce.
Un'immagine esclusiva di Simone Golcic scattata nel momento in cui in lui comincia ad insinuarsi il dubbio che il navigatore abbia sbagliato strada
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