La Stralo perderà 10 a 9. Il presidente ed il dirigente accompagnatore tentano la strategia della motivazione, ed ingannano i giocatori dicendo che gli avversari sono primi in classifica e sono fortissimi: per questo motivo, la squadra comincia concentrata e segna 9 goal in rapida successione. Poi però l'incanto si spezza perché quelli della Stralo si accorgono che gli avversari non sono DAVVERO fortissimi e cominciano a fare elasticoni, rabone, veroniche, e tutto il repertorio del calcio bailado. Così cominciano a prendere goal, gli avversari recuperano e sul finale piazzano la rete del 10 a 9 che gli consegna la vittoria.La sconfitta della Stralo provoca un crack dell'economia internazionale, visto che milioni di telespettatori, vedendo il corposo vantaggio della squadra udinese, scommettono tutti i loro risparmi sulla vittoria finale.
La pizza del post partita è ordinabile da un menù speciale appositamente realizzato dal ristoratore per la Stralo, che comprende voci come "pizza alla sconfitta", "pizza all'amarezza", "pizza all'umiliazione", "pizza a quello strano presentimento che ti dice che anche quest'anno si finisce ultimi" e così via.
La LCFC, stufa di assegnare ogni anno il premio fair play alla Stralo, istituisce segretamente una sanzione che si applica per ogni bestemmia udita in campo: complice una serata particolarmente "allegra" di Alessio Moro, la Stralo si vede assegnare 857 punti di penalizzazione e 300 milioni di Euro di multa.
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