Stralo: pronti a vincere tutto

La tagline di questo meraviglioso blog recita così: "Il blog ufficiale della Stralo Calcio a 5 di Udine con informazioni, risultati e notizie sempre aggiornate". L'ultimo post è datato 4 aprile 2012 e le informazioni sono inventate, i risultati sono vaghi e le notizie non esistono. E questa è la cosa che probabilmente farà più ridere di tutto questo articolo. Ma non è più tempo di ridere, schersare o divertirsi sopra ogni cosa come diceva Raffaello Orselli del Grande Fratello 3, perché il 16 Ottobre la Stralo comincerà un nuovo cammino nel campionato Amatori di calcio a 5, nel corso del quale la compagine udinese si pone l'ambizioso obiettivo di vincere tutto. Niente più sconfitte umilianti, niente più prestazioni incolori, niente più recriminazioni da terza elementare: la squadra del presidente Palmisano ha finalmente l'occasione di invertire rotta e di arrivare a ciò per cui è stata fondata, ovvero bel calcio, vittoria e figa. I segnali positivi sono arrivati già da un precampionato contraddistinto da una campagna acquisti stellare e da alcune amichevoli che hanno dato ottimi riscontri dal punto di vista tecnico ed agonistico: e poco conta se le partite del mini-torneo della Bombonera contro avversari di categorie superiori sono finite rispettivamente abbastanza a poco, tantissimo a poco e pensavo-molto-peggio a poco, la Stralo quest'anno ha fame di gloria, di vittorie e di tante pizze della pizzeria Al Faro gustate senza gli sfottò dei camerieri. Dedicheremo ora un breve spazio ad ognuno dei giocatori della Stralo 2012/2013 così che anche i nostri milioni di lettori possano capire la portata dell'entusiasmo che accompagna questo inizio di stagione.

CRISTIANO FINELLI: Dopo tante delusioni, Finelli sembrava pronto a lasciare la squadra: "Mi stanno tutti sul cazzo, nell'altra squadra giocano meglio, mi chiedono continuamente di regalargli i kit per la birra, mi rovinano la reputazione con le donne" erano alcune delle dichiarazioni del portiere che lasciavano presagire un divorzio. Invece, complici le ottime performance della nuova Stralo ed il ritorno dall'Inghilterra della fidanzata che pare avergli detto "se perdi la Stralo perdi anche me", Finelli è pronto a riprendersi il suo posto in mezzo ai pali e -forse- a pararne una.

FABIO TONUTTI: Preziosissimo secondo portiere nel corso della passata stagione, Tonutti si è messo in luce nel precampionato grazie a delle prestazioni da fuoriclasse e a delle bestemmie rivolte agli attaccanti avversari che fanno sempre molto ridere. Pronto a dividere con Finelli l'onere e l'onore di difendere la porta della Stralo, Tonutti è una risorsa inestimabile per la Stralo ed una delle maggiori fonti di indotto per il chiosco delle birre.

SIMONE GOLCIC: Vittima di un grave infortunio nel torneo Legea di Umago provocato da un fallo da ultimo uomo dello stendino del Sol Polynesia, Golcic si è rimboccato le maniche ed ha bruciato le tappe del recupero, grazie anche al provvido intervento dei sanitari croati che lo hanno rattoppato alla perfezione in cambio di una modica cifra di denaro anticipato da Luca Blasoni. Ora il difensore con il vizietto del goal è pronto a condurre la Stralo alla vittoria, e la biancheria la stende su un filo e vaffanculo.

LUCA BLASONI: Fresco vincitore del concorso Mr. Udine, Luca Blasoni non si è dedicato esclusivamente alla cura del suo corpo perfetto nel corso dell'estate, ma ha stupito i medici per le sue prestazioni nella visita medica sportiva ed ha stupito le infermiere che si sono occupate del check-up dei suoi organi genitali, in un test che stranamente è stato dedicato solo a lui. Non ci si può aspettare altro che l'ennesima stagione da protagonista e da uomo-immagine.

ALESSIO MORO: Lo storico inventore della dieta "birrette e gelatini" ha clamorosamente rinnegato i suoi stessi insegnamenti che tanta soddisfazione hanno dato a uomini e donne in tutto il mondo (con lo slogan "la dieta Dukan è per i froci"), eliminando l'elemento birrette dall'equazione. Con un organismo completamente ripulito dall'alcool, Moro ha dato sfoggio di una serie di prestazioni incredibili che potrebbero riportarlo ai fasti di un tempo, prima che la Stralo lo portasse al declino.

SAMUEL STEVANATO: Primo di tre clamorosi ritorni all'ovile-Stralo, Samuel Stevanato torna alla squadra che gli ha regalato tante vittorie, al team con cui ha vinto tanti tornei, alla formazione che esprime il più bel calcio, vabbè insomma torna alla Stralo mosso da pietà e con il genuino intento umanitario di dare qualche soddisfazione calcistica a questi disgraziati.

MARCO DE LUISA: Profeta del dimostrantismo nel corso della scorsa stagione ed autore di prestazioni da incorniciare, De Luisa si fa trovare pronto per una stagione che lo vedrà sicuramente protagonista, grazie anche alla (momentanea?) uscita di scena del suo acerrimo rivale Livio Bastianutti. In forma straordinaria per merito di una preparazione atletica basata sulla corsa e su una dieta che non prevede più la paella o il risotto con i funghi prima delle partite, De Luisa promette autentiche faville.

TIBEAU STEVANATO: Ed ecco il secondo colpo di mercato della Stralo. Clamorosamente accompagnato dal fratello Samuel in un ritorno che profuma già di vittoria, Tibeau Stevanato promette di stupire come fece già qualche stagione addietro con goal e spettacolo, sperando che goal e spettacolo durino un po' più delle tre partite che il nostro giocò in quella stagione prima di scomparire nel nulla. Autentico jolly, può ricoprire tutti i ruoli e può anche giocare senza scarpe, qualora il regolamento lo conceda.

FILIPPO FONTANELLI: Trascinatore della Stralo della stagione passata grazie al suo furore atletico ed ai suoi goal, Fontanelli si è inizialmente dimostrato freddo nei confronti del progetto 2012/2013: dopo aver saputo del forfait del suo acerrimo rivale Livio Bastianutti, però, in Fontanelli si sono riaccesi subito gli occhi della tigre, solo smorzati da un problema alla schiena provocato da una delle tremila attività sportive a cui si dedica.

MARCO BLASONI: C'è solo un capitano, come si suol dire, e la Stralo non può prescindere dal suo eterno condottiero Marco Blasoni, che in tutti questi anni ha attraversato con la squadra momenti di difficoltà, momenti di moderata euforia, poi difficoltà, difficoltà, difficoltà, tragedia, apocalisse, depressione, un pochino di euforia, pessimismo, fastidio, difficoltà ed ora finalmente speranza. Sottosuola, movenze da fenicottero e lampi di classe cristallina sono ciò che i fan della Stralo sperano di vedere anche nella nuova stagione.

ALAN TRERE': Il terzo nuovo innesto della Stralo segna il ritorno del bomber con la B maiuscola, colui che ancora detiene il primato di miglior cannoniere della storia della squadra, colui che è chiamato a fare in modo che la Stralo dia di nuovo del "tu" al goal, colui che tipregovieniatuttelepartitechepuoicosìlevinciamotutte. Insomma, Trerè è tornato. Si sospetta anche lui per pietà come Samuel.

ANDREA PALMISANO: Il Presidente e deus ex-machina della Stralo, con il contribuito dei suoi fedeli collaboratori, è riuscito nell'impresa di far risorgere dalle ceneri una squadra che sembrava ormai allo sbando, soprattutto eliminando dalla rosa il suo acerrimo rivale Livio Bastianutti. Non solo, nelle partite del precampionato Palmisano ha messo in mostra delle prestazioni sontuose, spesso condite da grandi goal in cui ci ha riversato tutta la rabbia del tempo perso alle riunioni obbligatorie della LCFC. 

FABIO PALMISANO: L'unico per cui non cambia niente rispetto alla stagione scorsa. Deve solo firmare le carte, tenere il cronometro e non rompere i coglioni.

Ma è doveroso citare anche due grandi incognite che ancora non hanno definito il loro futuro nella Stralo. Bruno Blasoni, dopo le fatiche di Umago ha dichiarato di volersi dedicare per un po' di tempo a Balotelli, ma non esclude di tornare in campo per mettere in mostra quei velenosi colpi di tacco che tutto il mondo calcistico gli invidia. Livio Bastianutti, invece, ha abbandonato la Stralo sbattendo la porta ed urlando "DIO CARO SONO TROPPO FIGO", ma non è detto che il rapporto si sia definitivamente incrinato: le ultime voci parlando di un'ultima partita della Stralo che ha visto partecipe il Bastianutti e nella quale -sembra- sia rifiorito l'amore tra le due parti. Da qui l'interrogativo: Bastianutti tornerà a giocare per l'amore?