venerdì 2 novembre 2012

Stralo: per diventare grandi ci vuole più Malizia

Laura Antonelli ha più malizia della Stralo
Pareggio con note dolciamare per la Stralo in casa del Fagagna C5: se da una parte infatti un punto in trasferta contro una squadra di tutto rispetto è un risultato tutto sommato positivo, d'altro canto la squadra del presidente Palmisano ha mostrato alcuni limiti che devono essere arginati per non rischiare pericolosi scivoloni in campionato. Queste nell'ordine le zone d'ombra emerse dalla prestazione della compagine udinese: tanti goal (evitabili) subiti, una capitalizzazione non entusiasmante delle azioni pericolose, bighe dure  e soprattutto un'evidente mancanza di malizia nella gestione del risultato. In vantaggio per 8-7, infatti, la Stralo si è fatta beffare nel corso di un tempo di recupero infinito ed ingiustificato, peccando di ingenuità nel voler giocare la palla anziché mantenere il possesso ed attendere la fine della gara. A bacchettare i suoi arriva per primo il capitano Marco Blasoni, che ha seguito la diretta su Sky Sport: "La mia assenza in questa partita si è fatta sentire ancor più che nelle precedenti occasioni. Se ci fossi stato io in campo nel finale, avrei potuto mettere in cassaforte il risultato grazie ad una delle mie specialità quali la simulazione, il passo del fenicottero rosa o l'elasticone. Tutte cose che avrebbero aiutato la squadra a mantenere il vantaggio fino al triplice fischio". Ma il capitano non è il solo a fare una ramanzina ai suoi: ai microfoni è intervenuto anche Bruno Blasoni, che ha seguito la telecronaca di Tutto il Calcio Minuto per Minuto mentre passava da un aperitivo all'altro: "Non c'è dubbio che con me in campo la gara avrebbe avuto tutto un altro corso: personalmente nei minuti finali avrei abbondato in colpi di tacco e giocate impossibili, per disorientare gli avversari e magari arrivare anche in rete con una delle mie proverbiali zampate della tigre". A questo punto non poteva mancare il commento del terzo membro della famiglia del goal, Luca Blasoni, che ha seguito la diretta testuale sul portale di Eurosport, essendo costretto a letto da un attacco febbrile: "Mi spiace per i ragazzi, che comunque hanno disputato una buona gara. Certo, con me in campo le cose sarebbero potute andare diversamente: Simone Golcic ha disputato una partita di grandissimo livello, ma in difesa si è sentita la mancanza di qualcuno che irridesse l'avversario, cosa che a me modestamente riesce benissimo. Nei minuti finali, avrei cominciato a sussurrare all'orecchio dell'attaccante di punta degli avversari frasi sibilline quali "siete cotti", o meglio ancora avrei messo in dubbio la sua eterosessualità: innervosito dai miei interventi, avrebbe sicuramente mancato l'occasione del pareggio". Infine, anche Livio Bastianutti, che non ha seguito la partita perché non gli frega un cazzo, ha voluto dire la sua, nonostante sia ancora a quota zero goal nella classifica marcatori: "Con me la partita sarebbe stata diversa fin dall'inizio: infatti avremmo subito il forcing di una squadra fortissima, saremmo andati in svantaggio e non saremmo mai riusciti a recuperare". 

Il rimedio per i mali della Stralo

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