lunedì 22 novembre 2010

La Stralo è malata, ma Finelli ha la cura

Dopo due piccoli passetti in avanti con altrettanti pareggi, la Stralo ripiomba nell'oblio con la sonora sconfitta di 11 a 1 rimediata contro il Formentera Team, obiettivamente la migliore squadra incontrata finora dal team udinese. Nonostante il divario tecnico tra le due formazioni fosse davvero notevole, la Stralo ha comunque qualche attenuante che giustifica un risultato così negativo, come ci tiene a sottolineare Livio Bastianutti: "Loro erano fortissimi, come quasi tutte le squadre del nostro campionato. All'inizio della partita avevo subito messo in guardia i miei compagni, ma nessuno mi ha creduto. Ad ogni modo, ci mancano pochi meccanismi per essere competitivi: dobbiamo fare più movimento senza palla, tirare di più in porta, prendere meno goal, migliorare nel fraseggio, limitare le individualità, lavorare sulla condizione atletica dei singoli e sulla coesione della formazione titolare, nonché dimagrire tutti di 5-10 kg, fare allenamento in palestra ed andare a correre". Quando gli è stato fatto notare che aveva elencato tutte le caratteristiche di base per una squadra di calcetto anche solo minimamente competitiva, Bastianutti ha risposto solo con un laconico "Caaazz..." e se ne è andato via. Il suo posto è stato immediatamente preso da Cristiano Finelli, visibilmente scuro in volto per la quantità di goal subiti nel corso della serata. "E' evidente che dobbiamo rivedere le nostre strategie" ha dichiarato il numero 1 della Stralo "e quindi propongo una totale inversione di tendenza rispetto alla mentalità con la quale abbiamo affrontato le ultime partite. Mi riferisco al concetto di a bighe dure no si resone promosso da Simone Golcic, che non ha dato i frutti sperati. Per questo motivo ho elaborato un piano di preparazione per la Stralo interamente concentrato sul concetto di figa: ho intenzione di esorcizzare le penetrazioni degli avversari nella nostra rete con delle penetrazioni di diverse giovani donne, prima dopo e durante le partite. Ho già preso contatti con un fornitore per il materiale necessario, ovvero la figa. Per il resto, ho predisposto un piano riguardante la nostra nuova location per gli allenamenti, un manuale che ognuno di noi sarà costretto a leggere ed un drink da sorseggiare prima degli incontri al posto della solita birra da mezzo. Sono certo che in questo modo i risultati arriveranno, e anche se non dovessero arrivare, perlomeno faremo andare un po' il biscottino".


Dall'alto verso il basso: le proposte di Finelli per quanto riguarda il nuovo quartier generale della Stralo, la lettura per gli atleti ed il drink ufficiale.


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