venerdì 4 febbraio 2011

Stralo: alta quota, bassa classifica


E' una Stralo decimata quella che si presenta nella lontanissima Sutrio, priva di Trerè, De Luisa, Fontanelli, Moro e Blasoni Bruno, tutti troppo impegnati ad andare a figa tranne il Blasoni, che prima di andare a figa doveva andare allo stadio a vedere l'Udinese (la seconda squadra più importante del capoluogo friulano dopo la Stralo). Se a ciò aggiungiamo la misteriosa sparizione di Stevanato -della quale si sta occupando anche la trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?"- risulta evidente come la compagine dalla casacca blu fosse in evidente carenza di uomini: una circostanza alla quale avrebbe potuto sopperire la discesa in campo del dirigente Fabio Palmisano, purtroppo impossibilitato a giocare in quanto una recente visita specialistica ha sottolineato come i suoi piedi siano montati al contrario. In questa situazione di emergenza, la Stralo porta a casa una sconfitta per 12 a 6, disputando comunque una gara più che onesta, condita da goal di pregevole fattura segnati da ognuno degli atleti in campo. Proprio sulle reti portate a segno è però scoppiata una querelle interna allo spogliatoio, scatenata dalle dichiarazioni-bomba del Bastianutti di fine partita: "Amareggiato per il risultato? Non proprio. Finché segno possiamo perdere anche 20 a 1, l'importante per me è segnare più di Marco Blasoni". Replica del diretto interessato: "Non mi interessa la sfida del Bastianutti, l'importante per me è fatturare più di Simone Golcic". Subito controbatte quest'ultimo: "Non mi interessa la questione sollevata dal Blasoni, l'importante per me è diventare presidente al posto di Andrea Palmisano". Ed ecco la risposta del Presidentissimo: "Non mi interessa quel che dice Golcic, l'importante per me è diventare più bello di Luca Blasoni". A ruota arriva la dichiarazione del bel Luca: "Non mi interessa la sfida di bellezza con Andrea Palmisano, l'importante per me è avere più successo fra le teenager di Cristiano Finelli". Il portiere prontamente risponde: "Non mi interessa se Luca Blasoni vuole insidiare il mio target audience di pelo fresco, l'importante per me è fare l'amore con più donne di Fabio Palmisano". Chiude la carrellata proprio l'accompagnatore ufficiale tirato in ballo dal Finelli: "Non mi interessa la classifica di Finelli, anche perché con tutte le fighette che si è scopato in Inghilterra è una sfida già persa in partenza. L'importante per me è vincere almeno una partita in questo campionato". Un desiderio destinato a rimanere tale secondo i bookmarkers inglesi, che considerano più probabile il fatto che Monica Bellucci riveli di essere un transessuale portoricano piuttosto che una vittoria della Stralo in questo campionato. Possibilità che si assottigliano ulteriormente per la prossima partita contro il Bar Bagatto, la squadra più forte del pianeta Terra e probabilmente dell'intero universo conosciuto. Polemiche e previsioni a parte, la trasferta a Sutrio ha avuto perlomeno un aspetto positivo: la squadra ha infatti approfittato della vicinanza del monte Zoncolan per una giornata sugli sci, e soprattutto per ammirare il meraviglioso paesaggio circostante, condito dalle pittoresche bricole di Venezia che si possono scorgere all'orizzonte, posto che il cielo sia terso terso e che si possieda la vista di Robocop.


Il dirigente Fabio Palmisano in cima al monte Zoncolan: sullo sfondo, le bricole di Venezia.

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