SABATO 19 FEBBRAIO: Al dirigente Fabio Palmisano viene diagnosticata una bronchite. Subito si attiva la macchina del calciomercato per cercare un sostituto in caso di decesso del soggetto: si fanno i nomi di Aldo Agroppi, Moreno Torricelli e Franco Scoglio. Si scopre solo in seguito che Scoglio è morto da anni. Nel frattempo, Silvio Berlusconi dichiara che al famigerato bunga bunga avrebbe preso parte anche il portiere della Stralo Cristiano Finelli, il quale smentisce categoricamente ed annuncia querele nei confronti del presidente del Consiglio e del Regno d'Inghilterra.
DOMENICA 20 FEBBRAIO: Il Presidente-giocatore Andrea Palmisano si prepara in vista della partita con il Formentera Team con una corsa ed un allenamento in piscina: Luca Blasoni e Simone Golcic fanno lo stesso, preferendo però alla corsa e alla piscina un pokerino ed una stecca di Marlboro, mentre Alessio Moro si sottopone alla sua solita dieta di birrette e gelatini. Cristiano Finelli va a figa per trovare la giusta concentrazione, Fabio Palmisano assume antibiotici e le quotazioni sulla sua morte crollano.
LUNEDI' 21 FEBBRAIO: Fabio Palmisano sembra tornare in salute. Scoramento nelle parole di Livio Bastianutti, che dichiara: "avevo puntato forte alla SNAI sulla sua dipartita, peccato". La vittima di uno stupro a Roma compone un identikit che somiglia in tutto e per tutto a Cristiano Finelli. Filippo Fontanelli si ferisce ad una mano in circostanze misteriose, Alan Treré prende la febbre in circostanze ancora più misteriose, Samuel Stevanato è il più misterioso di tutti perché non si sa dove sia. In montagna, Roberto Cattarossi ferma una valanga con la sola imposizione delle mani.
MARTEDI' 22 FEBBRAIO: Discorso delirante di Muammar Gheddafi sulla televisione libica: "Uccideremo tutti i rivoltosi, che vengono drogati da Bin Laden ed armati dagli USA e dall'Italia. La Stralo Calcio a 5 è la più forte squadra del mondo. Cristiano Finelli non ha scopato a Londra". Si gioca la partita contro il Formentera Team. Grande prestazione della Stralo, che recupera lo 0-2 iniziale e si porta su un clamoroso 3-2: gli avversari pareggiano e poi segnano un goal vergognoso mentre Andrea Palmisano è agonizzante a terra. Si chiude così e dalla panchina della Stralo volano più insulti che in discoteca quando c'è Ruby Rubacuori. I giocatori del Formentera non chiedono scusa ma poi piangono il morto sul sito della LCFC.
MERCOLEDI' 23 FEBBRAIO: Finelli, amareggiato per la sconfitta, decide di non andare a figa. L'avvocato Nicolò Ghedini, già legale di Berlusconi, prende le difese del Formentera Team dichiarando: "I fatti non sussistono: secondo le nostre perizie, Andrea Palmisano non ha i testicoli e dunque la sua era tutta una messinscena ordita da una certa magistratura di sinistra, e comunque la competenza è del Tribunale dei Ministri". Il Presidente della Stralo ribatte dichiarando che deve possedere per forza i coglioni, visto che gli girano ogni volta che la sua squadra scende in campo. Si intercetta una misteriosa telefonata partita dal cellulare di Marco Blasoni e diretta in Libia.
GIOVEDI' 24 FEBBRAIO: Gheddafi torna a parlare in tv: "Chi non mi ama merita di morire. Marco Blasoni è il vero capocannoniere della Stralo. I goal di Bastianutti sono da annullare perché collegati con Al Qaeda". Il Blasoni smentisce contatti con il Colonnello, il Bastianutti dichiara "cazzo, no". Nuovo stupro a Roma, anche in questo caso il primo indiziato è Finelli. Simone Golcic fattura l'inverosimile e si dice disposto ad acquistare la Libia, la macchina di Marco De Luisa comincia a perdere i pezzi per strada. Alessio Moro tampona una ragazza in macchina e Bruno Blasoni ne tampona un'altra, ma senza macchina.
VENERDI' 25 FEBBRAIO: Fabio Palmisano si sveglia con le mestruazioni: dapprima si crede ad un caso di stigmate, ma no, sono proprio mestruazioni. Si profila una Stralo rimaneggiata per la partita di Gemona ed infatti così è: appena cinque stoici titolari in campo, con Alessio Moro che arriva giusto in tempo per sostituire Golcic, infortunato. La diagnosi provvisoria è uno stiramento muscolare provocato da un riscaldamento errato effettuato a bighe dure. La Stralo perde 6-1, con goal segnato da Blasoni con assist di Bastianutti. Ma Gheddafi dal bunker rincara la dose: "La rivolta è un'invenzione dei giornali e non mi risulta nemmeno che esista una persona chiamata Livio Bastianutti al mondo".
Il Colonnello Muammar Gheddafi non ha lesinato di parlare della Stralo durante il suo discorso alla televisione nazionale libica.
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