Cambia l'avversario ma non il risultato
per la Stralo, che contro una squadra ostica come l'Atletico de
Eccher porta a casa una vittoria sofferta ma preziosa quasi quanto un
quadro di Osvaldo Paniccia: 4-3 lo score finale di una partita
vissuta sul filo del rasoio, con la squadra del presidente Palmisano
costretta ad inseguire sin dai primi minuti del match. Sotto di una
rete con un goal che ha riportato la mente dei tifosi al periodo in
cui Cristiano Finelli non ne parava una, la Stralo ha saputo alzare
la testa e ribattere colpo su colpo nonostante un arbitraggio
oltremodo scadente. “Non è nel nostro stile polemizzare sul
direttore di gara” ha dichiarato un Fabio Palmisano alle porte del
suo ventunesimo compleanno “ma se è per questo non era nemmeno nel
nostro stile andare a bere l'ultima in discoteca ad Umago, e sappiamo
tutti com'è andata a finire. Quindi posso dire che, nonostante un
risultato molto favorevole per noi, agiremo per vie legali contro un
arbitro che si è dimostrato inadatto alla caratura internazionale
del match. Abbiamo già inviato gli incartamenti ed un rotolo di
liquirizia Haribo al nostro avvocato, già protagonista di una
clamorosa vittoria legale quando abbiamo denunciato Edoardo Costa per
plagio del sex appeal del nostro Luca Blasoni. Inoltre non
dimentichiamo che se Cristiano Finelli in questo momento non sta
marcendo in una prigione londinese con l'accusa di crimini sessuali,
è tutto merito di questo stimato professionista”.
Il Dr. Gonzo, stimato professionista |
Ma il vero protagonista della serata è
stato senza dubbio un Marco de Luisa in stato di grazia, autore di
una prestazione maiuscola in difesa e soprattutto autentico salvatore
della patria con una tripletta strepitosa, che ha avuto come
ciliegina sulla torta il goal della vittoria. Le prodezze balistiche
del de Luisa sono state talmente potenti che Mahmud Ahmadinejad ha subito
contattato le autorità locali chiedendo chi cazzo aveva lanciato tre
dei suoi missili Cruise da Feletto Umberto. L'exploit di De Luisa non
è comunque casuale, ed arriva grazie alla totale dedizione del
numero 3 della Stralo alla pratica del Dimostrantismo da egli stesso
ideata: “Dopo la stagione passata, ho deciso di dedicare le mie
vacanze estive all'affinamento delle mie tecniche, facendo visita a
due delle più importanti figure spirituali del pianeta. Per
cominciare, ho visitato il mio caro amico Joseph Ratzinger, che mi ha
detto che 50 Sfumature di Grigio gli ha fatto cagare e poi mi ha
ricordato l'importanza di mantenere salda la propria posizione nella
vita ed anche quella in difesa nella Stralo. Per ringraziarlo, mi
sono offerto di fargli costruire un trono un po' più moderno, e lui
ha accettato volentieri dicendo che tanto i cinesi non hanno un'anima
e quindi è giusto che lavorino fino alla morte nel nome del Cristo”.
"Insomma un brutto libro, le scopate non sono nemmeno granché..." |
“In seguito mi sono recato dal Dalai Lama, che mi ha insegnato a rispettare il prossimo ed accettarne anche le zone d'ombra del carattere. Per questo motivo non litigo più con Cristiano Finelli come l'anno scorso: invece di scontrarmi apertamente con lui, ho imparato ad accettarlo per il pezzo di merda che è. In cambio di questi preziosi consigli, io ho spiegato al Dalai Lama la mia teoria secondo la quale ogni cameriere di ogni ristorante del mondo si può chiamare con il nome di Bruno: lui ne è rimasto talmente entusiasta che ha deciso di cambiare il suo nome in Delu Lama”
Un raggiante De Luisa assieme al |
“Infine ho deciso che di tutta questa
spiritualità mi ero anche un po' rotto i coglioni, e sono andato
dall'amico e collega Stephen Hawking per avere un punto di vista
scientifico. Stephen parla sempre e solo di figa, ed ha passato gran
parte del tempo ad illustrarmi una complessa equazione a cui stava
lavorando, un processo matematico che spiega il fenomeno delle
ragazze magari non bellissime ma golose di pistolino che avevo già
sentito accennare dal mio amico Luca Blasoni. Alla fine ha trovato
anche il tempo di parlarmi di calcio, illustrandomi un suo modello
fisico che sostiene che se si tira fortissimo una slavinata da
centrocampo, ci sono delle ottime probabilità di segnare un goal
della madonna e provocare negli spettatori reazioni che variano dal
“Perbaccolina” al “Porco D** s******e i*******o b*******o
m******e Mago Zurlì c*******o p*****o”. Insomma, ho seguito il suo
consiglio ed è andata esattamente così”.
"Ma sul serio ad Umago c'è così tanta sorca? Vengo anch'io il prossimo anno" |
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