sabato 1 dicembre 2012

Le pagelle dall'aldilà di Giorgio Tosatti

FINELLI: 10 - Nonostante il ritorno di una delle caratteristiche che hanno tradizionalmente accompagnato la sua carriera -il goal sotto le gambe- Cristiano non si perde d'animo e mette in mostra l'ennesima prestazione convincente. Urla di tutto ai suoi compagni e per fortuna la partita finisce prima che volino gli schiaffi.

GOLCIC: 10 - L'ordine in difesa è sempre il solito, qualche difficoltà in più invece in fase di impostazione a causa del pressing asfissiante degli avversari. Golcic tiene comunque botta alla grande, peccato solo che tutte le occasioni di scaraventare una slavinata da fuori (suo marchio di fabbrica) gli vengano rubate da un De Luisa straripante.

BLASONI L: 10 - Esaltato dalla fascia da capitano, Blasoni mette in campo una prestazione da autentico leader, dimostrandosi uno dei pochi a non cedere al nervosismo causato dalle provocazioni degli avversari e dalle clamorose sviste arbitrali. Qualche ruggine con Finelli nel finale, ma si sa che l'amore non è bello se non è litigarello.

DE LUISA: 10 - L'uomo della partita: gioca senza risparmiarsi, copre bene in difesa, si propone spesso in attacco e realizza una splendida tripletta all'insegna del sivilone. Ha qualche disattenzione sulle palle ferme e rischia un po' mettendosi a discutere con un arbitro poco incline al dialogo, ma sono le sole cose che gli impediscono di venire beatificato seduta stante.

MORO: 10 - Deve ancora adattarsi alle scarpe nuove e non riesce a mettere il suo sigillo nello score finale, ma Moro è in forma e si vede benissimo quando fulmina gli avversari in dribbling e va al tiro: se riesce a mantenere questa continuità può essere l'arma segreta della Stralo.

STEVANATO: 10 - Come Pirlo nella Juve, Stevanato è oggetto di particolari attenzioni dei difensori avversari, che lo ingabbiano andando sempre a pressarlo e spesso raddoppiando la marcatura. Nonostante ciò riesce sempre a dare ritmo e gioco alla squadra, e per pura sfortuna non riesce a concretizzare un paio di giocate spettacolari.

TRERE': 10 - Discorso analogo di quello fatto per Stevanato: gli avversari lo temono e glielo fanno notare andando a chiuderlo sempre, spesso con interventi fallosi. Prende un sacco di botte, si guadagna falli preziosi e comunque il suo goal lo mette a segno, dando dimostrazione di una eccezionale continuità realizzativa.

PALMISANO A: 10 - E' la partita giusta per il suo potente sinistro, Palmisano lo sa e prova una conclusione pericolosissima che lambisce la traversa: fosse entrata, sarebbe stato un eurogoal. Ci aspettiamo di vedere ancora giocate come queste per mettere qualche meritato punto in più nel suo bottino personale di reti.

MENZIONE D'ONORE: IL REGALO DI COMPLEANNO - I fratelli Palmisano avevano chiesto una vittoria per festeggiare il compleanno, e la Stralo li ha accontentati, non senza qualche sofferenza: poco male, il frizzantino dopo una partita del genere aveva un sapore ancora migliore.

MENZIONE DI DISONORE: BRUNO BLASONI - E sono due. Pur promettendo la sua presenza nelle partite casalinghe, Bruno Blasoni continua a snobbare la Stralo in favore di una squadra di seconda fascia (l'Udinese) con il solo risultato di perdersi frizzantino e pasticcini e di ciucciarsi un 3-0 senza se e senza ma.

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